Chirurgia dell’ernia

La chirurgia dell’ernia o della parete addominale è una branca della chirurgia generale che si occupa della correzione dei difetti della parete addominale.

Particolare riguardo al trattamento delle ernie inguinali, crurali ed ombelicali in anestesia locoregionale e dove indicato con tecnica laparoscopica.

Grande interesse è rivolto verso il trattamento dei laparoceli e della diastasi dei muscoli retti. Quest’ultima quasi sempre trattata in collaborazione con il chirurgo plastico.

Ernie epigastriche

Le ernie epigastriche hanno sede a livello dell aporzione sopraombelicale della linea alba. Nella maggior parte dei casi sono di piccole dimensioni.

Di solito l’ernia epigastrica si presenta sotto forma di un piccolo nodulo sottocutaneo di circa 1-3 cm e può essere causa di dolore non correlato alle sue dimensioni. Le piccole ernie epigastriche raramente trasmettono gli impulsi dei colpi di tosse e potrà essere utile far eseguire una TC o una ecografia della parete addominale per fare una corretta diagnosi. La diagnosi può inoltre risultare difficile negli obesi, sui quali spesso è utile far eseguire una TC della pèarete addominale.

Le tecniche chirurgiche si dividono in tecniche aperte e tecnica lparoscopica.

La tecnica aperta prevede un’incisione in corrispondenza della porta erniaria, la riduzione dell’ernia epigastrica nella cavità addominale ed il posizionamneto di una protesi. Nelle ernie epigastriche con dimensioni inferiori as 1 cm è indicato fare solo una rafia della porta erniaria senza il posizionamnto della protesi. 

La tecnica laparoscopica invece prevede la plastica della parete addominale attraverso 3 incisioni di circa 1 cm. Con questa tecnica, mediante la visione garantita da una telecamera introdotta in addome, è possibile ridurre l’ernia in addome e posizionare una rete per via intraaddominle. 

La tecnica laparoscopica è riservata ale ernie di medie dimensioni con una porta erniaria che varia dai 4 ai 10 cm di diametro massimo e garantisce un risultato ottimale soprattutto nei pazienti obesi e plurioperati. La tecnica laparoscopica consente inoltre di esplorare la parete addominale dal suo interno, consentendo l’individuazione di altre porte erniarie non evidenziate nel proeperatorio. La  minore invasività rispetto alla tecnica tradizionale consente una più veloce ripresa delle normali attività quotidiane con miglior risultato estetico. 

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